Io

In me vivono due mondi che non possono più essere separati. Uno tecnico, scientifico e formale, mentre l’altro sinuoso e ricco di sfumature. L’impresa è ardua, perché la formalità giudicante e rigida di un mondo, tenta con ogni mezzo di invalidare le molteplici espressioni provenienti da una dimensione che pretende anch’essa lo spazio che le spetta.

Un tempo poteva esistere soltanto un aspetto, ora siamo arrivati ad un accordo e i mondi hanno iniziato a compenetrarsi, trasformandosi in qualcosa di inaspettato.